Dopo un 2024 chiuso all’insegna della stagnazione, il recente Report Wine Monitor di Nomisma – realizzato sulla base di dati NielsenIQ – conferma per il primo trimestre 2025 le difficoltà che il mercato del vino sta vivendo nel canale off-trade italiano (Iper, Super, LSP, Discount, E-commerce, Cash & Carry).
Nonostante l’inflazione sembri ormai stabilizzarsi su incrementi più contenuti rispetto al recente passato, il quadro delineato evidenzia consumi ancora in affanno, con vendite complessive in flessione sia a valore sia a volume rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una contrazione che appare trasversale ai diversi canali di vendita, con il discount che si riconferma relativamente più resiliente rispetto agli altri formati, capace di contenere le perdite a valore e a volume. Passando alla disamina per categoria, le perdite più cospicue hanno riguardato le vendite di vini fermi &frizzanti, che proseguono la loro fase di debolezza.
Dopo le performance da record degli anni precedenti, l’andamento degli spumanti appare meno brillante di quanto suggerisca una prima lettura dei dati, con il comparto che chiude il trimestre con una lieve crescita a valore a fronte di una contenuta contrazione delle quantità vendute (-1,2%). Occorre sottolineare, tuttavia, come questo risultato sia influenzato dalla metodologia di calcolo del primo trimestre (con inizio al 30/12/2024 e termine al 30/03/2025) che – rispetto al corrispettivo 2024 – include le vendite legate al Capodanno, periodo cruciale per il consumo di spumanti.
A parziale compensazione di questo effetto, va considerato che, diversamente dallo scorso anno, il primo trimestre 2025 non ha però beneficiato delle vendite legate alla Pasqua, che nel 2024 era caduta a fine marzo. Nel complesso, bilanciando i due fattori, il risultato degli spumanti risulta comunque meno dinamico rispetto alle attese, evidenziando segnali di indebolimento della domanda che occorrerà monitorare con attenzione nei mesi a venire. Dopo un 2024 che aveva già evidenziato segnali di rallentamento, anche il segmento del vino Biologico inaugura il 2025 confermando una fase di difficoltà. Nonostante il ridimensionamento dei prezzi medi, i fermi&frizzanti rimangono la categoria maggiormente penalizzata, mentre gli spumanti, almeno nei valori, sembrano mostrare una maggiore tenuta.
(Fonte: ilpuntocoldiretti.it)