Un’app gratuita per prevedere l’effervescenza in bottiglia degli spumanti metodo classico al termine dell’affinamento sulle fecce dei lieviti. PE.DI lancia Bubbles, uno strumento digitale innovativo per prevedere nel tempo le variazioni di pressione della CO2 in bottiglia e per simulare diversi scenari sulla base delle scelte enologiche compiute. L’app, sviluppata dalla storica azienda piemontese parte del Gruppo Crealis e specializzata nella produzione di tappi a corona e bidule, sfrutta algoritmi avanzati elaborati da Gérard Liger-Belair, professore dell’Equipe Effervescence, Champagne et Applications dell’Université de Reims Champagne-Ardenne, con il supporto di Virginie Thollin, enologa e ricercatrice sul tema degli scambi gassosi nonché referente enologico in R&S di PE.DI. Entro la fine del 2025, PE.DI rilascerà un aggiornamento dell’app che integrerà anche il monitoraggio simulato delle variazioni in termini di ossidazione, un fattore fondamentale nell’influenzare le caratteristiche organolettiche del vino.
“Bubbles porta la precisione e il controllo di uno strumento digitale nel cuore del processo enologico, riducendo l’incertezza che spesso accompagna la seconda fermentazione – spiega il general manager di PE.DI, Matteo Zaccaria –. Un alleato per prendere decisioni ponderate e, in definitiva, valorizzare ogni bottiglia”.
La semplice interfaccia di Bubbles prevede oggi l’inserimento di cinque parametri: quantità di zucchero al tiraggio, dimensione della bottiglia, diametro della baga, tipo di guarnizione utilizzata e anni di affinamento sui lieviti, e restituisce immediatamente il valore della pressione prima della sboccatura sia alla temperatura di cantina (12°) che a 20°, ma anche la stima degli anni per la perdita dell’effervescenza del vino (sotto al valore soglia dei 3,5 bar e fino all’assenza di bolle).