Non sono solo i dazi a minacciare le esportazioni Made in Italy negli Stati Uniti che soffrono anche del dollaro debole che rende più costosi per gli americani i prodotti esportati dall’Italia. Nell’ultimo anno l’euro ha guadagnato quasi il 10% sul dollaro con il cambio EURO/USD che è risalito a 1,17. Una situazione che rischia di restringere ulteriormente gli spazi di mercato per il Made in Italy con il fiato sospeso in attesa della decisione finale sui dazi attesa entro il 9 luglio. Si tratta della scadenza fissata dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha limitato fino ad allora gli ulteriori dazi sulle importazioni dall’Unione Europea al 10%. Il valore delle esportazioni del settore agroalimentare italiano negli Stati Uniti è stato pari a 7,8 miliardi nel 2024 con un aumento del 17% rispetto all’anno precedente mentre nei primi quattro mesi del 2025 si è registrato un aumento dell’8% con un andamento in frenata nell’ultimo mese.
Made in Italy a rischio negli Usa: il pericolo non deriva solo dai dazi
L'apprezzamento dell'euro sul dollaro mette sotto pressione le esportazioni italiane, già in bilico per l'incertezza sui dazi di Trump.