Aumentano del 5,9% le esportazioni agroalimentari nel primo trimestre 2025 che fanno segnare un nuovo record di 17,9 miliardi di euro nei tre mesi grazie soprattutto ai prodotti simbolo della Dieta Mediterranea che salgono sul podio delle specialità italiane più vendute all’estero. E’ quanto emerge dall’analisi dell’Osservatorio Coldiretti sui dati Istat relativi al primo trimestre del 2025. Tra i principali Paesi di destinazione si classificano al primo posto la Germania con 2,8 miliardi in aumento dell’8%, gli Stati Uniti con 2,1 miliardi grazie ad un balzo dell’11%, la Francia con 1,9 miliardi in crescita del 6% e la Gran Bretagna con 1,1 miliardi in calo dell’8%. Nel mondo il campione dell’export tricolore si conferma essere il vino per un valore di 1,9 miliardi di euro in aumento dell’1% mentre al secondo posto ci sono frutta e verdura fresche con 1,8 miliardi di euro di export ed una crescita del 12%, seguite dai formaggi e lattiero caseari che valgono 1,6 miliardi di euro e mettono a segno un balzo del 15%. A seguire l’export dell’ortofrutta trasformata e dalle conserve di pomodoro con 1,45 miliardi e un -3%, la pasta con 1,1 miliardi di euro ed una crescita dell’1% e l’olio di oliva che scende a 0,7 miliardi in calo del -7%
Boom dell’agroalimentare Made in Italy: frutta, vino e formaggi guidano la crescita all’estero
Nel primo trimestre del 2025 le esportazioni agroalimentari italiane toccano i 17,9 miliardi di euro, segnando un incremento del 5,9% rispetto all’anno precedente. Germania e Stati Uniti restano i mercati principali, mentre vino, frutta fresca e formaggi si confermano i prodotti simbolo del successo del Made in Italy nel mondo. In calo, invece, l’olio d’oliva e le conserve di pomodoro.